Lettera a Soci ed amici 6 marzo 2020

Ai Soci UTE

Modena, 6 marzo 2020


Care amiche, cari amici,

l’attuale situazione sanitaria sta creando un allarme eccessivo. In particolare viene presentata la nostra fascia d’età, tutt’altro che debole, come soggetta a rischi particolari. Abbiamo più di trent’anni di esperienza come UTE per poter affermare che i nostri aderenti sono perfettamente in grado di partecipare alla vita associata, di frequentare Corsi e Laboratori, di viaggiare, di dare vita a eventi di notevole livello culturale e organizzativo, in una parola di essere cittadini attivi e in buona salute e non un rischio per la comunità.

Tuttavia noi, come UTE, dobbiamo essere osservanti delle norme che vengono emanate dalle autorità. Per questo abbiamo sospeso le lezioni nelle tre Sedi didattiche di Via Emilia Est, di Via Cardinal Morone, di Via del Carmine e in pratica, fino a nuovo ordine, le lezioni non riprenderanno.

Restano aperti gli Uffici UTE nelle tre Sedi, dove ognuno di voi può accedere per avere informazioni, per iscrivervi ai Corsi e ai Laboratori del Terzo Bimestre; e ai viaggi di cui si prevede la fattibilità.

Ci auguriamo che le attuali restrizioni imposte dal Governo e dalla Regione possano decadere quanto prima e che dal 16 marzo possa riprendere l’attività normale sia per la scuola che per le visite di istruzione. I nostri Insegnanti hanno la facoltà di adattare il percorso didattico in modo da poter offrire la completezza dell’istruzione, sempre restando nelle norme sanitarie in vigore.

Vi invito pertanto a iscrivervi alle vostre preferite materie e alle stimolanti proposte di insegnamento che trovate sul sito UTE e sulla Bacca di lauro 59.

Quanto al problema di alcuni recuperi per lezioni perdute saremo in grado di monitorare la situazione e di farvi sapere quanto prima se il recupero sia possibile e attraverso quali modalità. In caso di impossibilità faremo in modo che nessuno resti danneggiato.

Raccomando a voi, che rappresentate la parte sicuramente più evoluta della società emiliana, di non diffondere altro allarme e – fatte salve le normali precauzioni sanitarie – di mantenere fiduciosa e vitale la vostra partecipazione.

Il Presidente
(Prof. Carlo Alberto Sitta)