PARMA – Palazzo del Governatore

Mostra “Dall’espressionismo alla nuova oggettività: avanguardie in Germania”

 Venerdi 22 febbraio 2019

 Proponente e guida : prof. Valentino Borgatti
Accompagnatrice : Merisana Fristachi

Partenza da Modena, piazzale Manzoni, ore 13:00
Ritorno a Modena piazzale Manzoni ore 19:30 circa

Quota individuale di partecipazione : € 35, da versare entro 8 febbraio 2019,  salvo esaurimento posti disponibili, comprensiva di viaggio a/r in pullman G/T – Ingresso e visita guidata alla Mostra

 Primavera nelle Fiandre” – Erich Heckel, 1915 

Il Palazzo del Governatore di Parma accoglie la mostra “Dall’Espressionismo alla Nuova Oggettività. Avanguardie in Germania” che propone 40 opere dei maggiori rappresentanti di questa corrente culturale e artistica, sviluppatasi in Germania nella prima metà del Novecento, provenienti dal Von der Heydt Museum di Wuppertal (Germania), che ospita una delle più imponenti collezioni dell’Espressionismo tedesco e delle tendenze artistiche del periodo dopo la prima guerra mondiale, come la Nuova Oggettività (Neue Sachlichkeit) e le diverse forme di Costruttivismo e Razionalismo.
Il percorso espositivo si sviluppa in due importanti sezioni:la prima si concentra sull’Espressionismo tedesco, presentando opere paradigmatiche per lo più provenienti dalla cerchia dei gruppi di artisti del Die Brücke (Il Ponte) di Dresda, quali Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Otto Mueller, Emil Nolde, Karl Schmidt-Rottluf, Max Pechstein del Der Blaue Reiter (Il Cavaliere azzurro) di Monaco, tra cui Vassilj Kandinskij, Franz  Marc, Alexei Jawlensky, August Macke e di Der Sturm, la rivista d’arte e galleria con base a Berlino, con autori   quali  Heinrich M. Davringhausen, Max Beckmann, Karl Grossberg.
La seconda offre la visione dei cambiamenti estetici negli anni del primo dopoguerra, quando artisti quali Karl Hofer, Eberhard Viegener, Otto Dix, Max Ernst, Jankel Adler, rappresentanti della Nuova Oggettività (Neue Sachlichkeit) hanno creato, sotto l’influenza del nuovo Razionalismo e Funzionalismo, della “Pittura Metafisica” e del Neo-Classicismo del cosiddetto “Ritorno all’ordine” sviluppate in Italia, una nuova atmosfera artistica che riflette la disillusione della generazione che ha vissuto la guerra e la conseguente perdita di vite umane, la distruzione di città europee, la presa di potere delle macchine sia durante gli anni della guerra che nei primi anni ’20, ovvero nell’epoca della modernizzazione e della razionalizzazione della produzione, della vita, della società.

Partecipanti : minimo 15 – massimo 20
Cellulare accompagnatrice , da usare solo durante il viaggio : 338 9679995

se vuoi scaricare il promemoria PARMA Espressionismo