LE VILLE di LUCCA (2)  

Torrigiani – Mansi – Giardino di Villa Reale

 Venerdì 24 maggio 2019

 

Proponente e guida: Luca Silingardi
Accompagnatrice: RobertaMontorsi

Partenza da Modena, piazzale Manzoni, ore 06:30
Ritorno a Modena piazzale Manzoni ore 21:00 circa

Quota individuale: € 90 (pranzo libero)
da versare entro il 19 aprile 2019, salvo esaurimento posti disponibili, comprensiva di:
viaggio a/r in pullman G/T. ingressi e visite guidate alle ville come da programma

PROGRAMMA

Raggiungeremo Camigliano ( LU ) via autostrada.
Alle ore 10 inizieremo la visita guidata alla Villa di Camigliano già Torrigiani, uno dei migliori esempi di architettura barocca in Toscana. La Villa e il suo parco, risalenti al primo Cinquecento e appartenenti in origine alla famiglia dei Buonvisi, furono acquistati dal marchese Nicolao Santini – ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte di Luigi XIV di Francia, il Re Sole – che apportò notevoli modifiche attratto dell’architettura di Versailles. Il parco e i giardini furono trasformati secondo il gusto barocco e arricchiti di sontuosi parterres fioriti e di grandi vasche con sorprendenti giochi d’acqua. A partire dal XIX secolo, il parco ha assunto un aspetto più romantico con l’arricchimento di essenze arboree provenienti da tutto il mondo. Un magnifico viale di cipressi porta alla maestosa facciata barocca della villa, al cui interno sono ancora perfettamente conservati i ricchi arredi originali e gli affreschi decorativi di Pietro Scorzini. Abitata lungamente anche dalla famiglia dei marchesi Torrigiani, la Villa di Camigliano è poi passata, col matrimonio tra la marchesa Simonetta Torrigiani e il principe di Stigliano Don Carlo Colonna, nel 1937, agli eredi di quest’ultimo.

 

  

Villa Mansi

 Ci trasferiremo quindi a Segromigno per la visita a Villa Mansi, che rappresenta un notevole esempio della cultura e della società dell’antica Repubblica Aristocratica della città di Lucca. Da prima del XVI secolo, i Mansi erano una famiglia nota a livello europeo nel campo del commercio della seta e avevano rapporti stretti con le famiglie patrizie lucchesi, grazie ai quali poterono acquistare, nel XVII secolo, la villa di Segromigno. Entrati in possesso della proprietà, i Mansi promossero una ristrutturazione della facciata seguita dall’architetto lucchese Giusti e promossero l’importante trasformazione del giardino a opera del grande architetto siciliano Filippo Juvara, lungamente al servizio dei Savoia in Piemonte. All’interno, la Villa è arricchita da numerosi affreschi, tra i quali spiccano le opere del pittore neoclassico Stefano Tofanelli.

Parco della Villa Reale di Marlia

Dopo il pranzo visiteremo il Parco della Villa Reale di Marlia, frazione di Capànnori. La proprietà si estende su una superficie di 16 ettari e annovera numerosi e raffinati giardini, vere rarità botaniche e imponenti palazzi edificati nel corso dei secoli. Il suo parco è percorso dal viale delle camelie, di particolare pregio per le numerose varietà rare risalenti all’ 800; a impreziosirlo si aggiungono il giardino dei limoni, con il gruppo marmoreo di Leda e il Cigno, e il giardino spagnolo di gusto decò. La villa è stata oggetto, nel corso dei secoli, di molti passaggi di proprietà: il conte e la contessa Pecci-Blunt acquistarono la villa nel 1923 e commissionarono ad un famoso architetto francese, Jacques Greber, i lavori di modifica del giardino: crearono boschi, ruscelli ed un lago, che fanno da grandioso complemento romantico alla serie di giardini classici italiani preesistenti.

Partecipanti: minimo 15 – massimo 30

 Per informazione UTE Viaggi  tel. 059 221930

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